BENGALA e ALLERGIE
I bengala sono veramente anallergici?
I bengala, come altre poche razze di gatto, sono gatti considerati IPOALLERGENICI, questo perché grazie al loro pelo corto ed a una bassa produzione della proteina FEL-D1, prodotta dalla saliva e dalla pelle, risultano meno fastidiosi a coloro che sono allergici agli amici a quattro zampe.
CURIOSITÀ: l’80% delle persone con allergia ai gatti sono proprio allergiche alla proteina in questione, quindi in realtà non sono allergiche al pelo ma all’allergene che si accumula su di esso.
PELO e GLITTER
Il pelo del Bengala è molto corto ed è straordinariamente morbido e setoso. In alcuni gatti si può notare anche il ricercato “glitter“, dovuto alla trasparenza della punta del pelo che permette alla luce solare di passare tra di esso donando dei magnifici e ricercati riflessi dorati.
IL CARATTERE DEI BENGALA
Nonostante si pensi che i bengala abbiano un carattere aggressivo non è affatto così, sono molto attivi, intelligenti, intraprendenti ed anche coccoloni, inoltre vengono definiti “gatto-cane” poiché seguono passo passo il proprietario al quale si affezionano molto.
STORIA DEL BENGALA
Il gatto Bengala è un incrocio con il leopardo asiatico, il Felis bengalinsis, si può definire un “gatto leopardato” proprio per la colorazione del suo manto.
Il primo tentativo di incrocio ebbe luogo nel 1963 in California ad opera di Jean Sudgen e successivamente replicato dal dottor Centerwall.
Il motivo? Obiettivo era la creazione un esemplare immune dalla leucemia felina.
Purtroppo i tentativi di trovare creare ubi esemplare immune dalla leucemia felina sono falliti ma hanno lasciato dietro di loro una stupenda nuova razza: il BENGALA.










